Chiccomatic.com è un sito di proprietà dell’azienda Chicco Matic SRL | Via Antonio da Sangallo 31 06034 Foligno (PG) – P.iva 03455420541.

Qualsiasi ordine di acquisto di prodotti nel sito Chiccomatic.com (di seguito anche il “Sito”) e qualsivoglia contratto ivi concluso è regolato dalle presenti Condizioni Generali di Vendita (di seguito anche “CGV”).
Chiccomatic.com si riserva il diritto di modificare in qualsiasi momento le presenti CGV, pubblicandone una nuova versione nel sito web. Ogni modifica sarà efficace dopo la pubblicazione nel sito.
Il Cliente è tenuto a leggere attentamente le presenti CGV che sono state messe a sua disposizione nel Sito, al fine di consentirne la memorizzazione e la riproduzione nel rispetto anche dell’art. 12 del d.lgs. 70/2003.
I contratti conclusi attraverso il Sito sono disciplinati dal Codice Civile e dal Capo I del Titolo III della Parte III del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (“Codice del Consumo”), con particolare riferimento ai contratti negoziati fuori dei locali commerciali ed ai contratti a distanza.
Le CGV applicabili sono quelle vigenti al momento dell’effettuazione dell’ordine.

Effettuando un ordine nelle varie modalità previste, il Cliente dichiara di aver preso visione di tutte le indicazioni a lui fornite durante la procedura d’acquisto e di accettare integralmente le condizioni generali di vendita.

Vengono accettati ordini solo con consegna in territorio italiano. Le spedizioni sono effettuate tramite corriere espresso (SDA) senza alcun costo per ordini pari o superiori a € 69. In caso di ordini con importo fino a € 68,99, il costo è di € 10.

Gli ordini effettuati entro le ore 12:00 vengono consegnati nelle successive 24/36 ore; per quelli effettuati dopo le ore 12:00 i tempi di consegna si allungano a 48/72 ore.

È possibile acquistare con Bonifico Bancario o con PayPal / Carte di Credito.

DISPONIBILITA PRODOTTI ED EVASIONE ORDINI

Il sistema di commercio elettronico adottato sul Sito è concepito per garantire al Cliente la massima trasparenza, indicando la disponibilità dei prodotti a magazzino. Tuttavia,
causa la possibilità di acquisti plurimi nello stesso istante da parte di più utenti, Chicco Matic SRL si riserva la possibilità, una volta ricevuto l’ordine, di verificare la disponibilità del bene e, in mancanza, di comunicare tempestivamente la mancata accettazione dell’ordine inviato. A quel punto il Cliente potrà decidere liberamente se annullare o meno l’ordine effettuato. In caso di annullamento verrà immediatamente rimborsato della somma versata.

ORDINI

Gli ordini sono accettati solo ed esclusivamente tramite Internet (on line). Il Cliente che invia l’ordine direttamente dal Sito riceverà, al termine della procedura, una mail di conferma dell’avvenuto ordine e riepilogo, con l’indicazione del relativo numero d’ordine. Tale messaggio di conferma riproporrà tutti i dati inseriti dal Cliente che si impegna a verificarne la correttezza e a comunicare tempestivamente eventuali correzioni.
Pertanto nessuna responsabilità potrà essere imputata a Chicco Matic SRL per errori sull’ordine.
È possibile effettuare l’annullamento di un ordine solo se lo stesso non è stato ancora evaso e la merce non ancora spedita, mediante comunicazione scritta da inviare tramite email all’indirizzo info@chiccomatic.com.

Le immagini dei prodotti presenti sul Sito sono puramente indicative e potrebbero non corrispondere appieno ai prodotti che vengono spediti. Il Cliente è pertanto tenuto a leggere attentamente la descrizione che invece è sempre fedele al prodotto.

In caso in cui il cliente non voglia più un determinato prodotto già evaso, è sua facoltà esercitare il Diritto di Recesso.

PREZZI DI VENDITA

Tutti i prezzi di vendita esposti sul Sito vengono indicati in Euro e sono prezzi comprensivi di iva come indicato nelle rispettive schede prodotto; tuttavia in rari casi eccezionali possono subire variazioni senza preavviso. Le spese di spedizione, salvo promozioni o altro, sono a carico del Cliente, chiaramente visualizzate prima del perfezionamento dell’ordine. In caso di discordanza dei prezzi, successivi all’ordine del cliente questi verranno immediatamente comunicati al cliente via e-mail che senza nessuna penale potrà recedere dall’impegno d’acquisto assunto.

RECLAMI E RESI (richiesta RMA)

Al ricevimento della merce, il Cliente è tenuto immediatamente a verificarne lo stato e la conformità.
Reclami relativi alla conformità dei prodotti, anche in relazione alla loro quantità e/o aspetto esteriore, devono essere formulati per iscritto mediante l’apposito modulo RMA consultabile direttamente online dopo essersi loggati con le proprie credenziali.
La merce deve essere restituita nelle condizioni in cui è stata inviata priva di difetti e completa dell’imballo originale e di tutti gli accessori contenuti all’interno della confezione d’acquisto. Il Reso dovrà essere spedito al nostro magazzino accompagnato dalla fattura di acquisto e di relativo numero di RMA preventivamente approvato dallo staff di Chiccomatic.com. La merce sprovvista di tale numero non verrà accettata.

DIRITTO DI RECESSO

Ai sensi della normativa vigente a tutela dei consumatori Decreto Legislativo 206/2005, il Cliente che per qualsiasi ragione non si ritenesse soddisfatto dell’acquisto effettuato ha diritto di recedere dal contratto stipulato e di restituire i prodotti ordinati eventualmente già consegnati, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo.
Per esercitare tale diritto il Cliente dovrà inviare a Chicco Matic SRL una comunicazione entro 14 giorni lavorativi a far data dalla data di consegna della merce.
Tale comunicazione dovrà essere inviata con RACCOMANDATA con ricevuta di ritorno indirizzata a:
Chicco Matic SRL
Via Antonio da Sangallo 31
06034 Foligno (PG)

Modalità di recesso

Il diritto di recesso è comunque sottoposto alle seguenti condizioni (Articolo 67 del Codice del Consumo):
Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del professionista o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non può comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene. Ai fini della scadenza del termine la merce si intende restituita nel momento in cui viene consegnata all’ufficio postale accettante o allo spedizioniere.
La sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essenziale per l’esercizio del diritto di recesso; il Venditore si riserva quindi di controllare e valutare nel caso concreto la possibilità di recesso e/o la concreta diminuzione del valore del prodotto in considerazione della particolarità della merce venduta.
Affinché il diritto di recesso possa essere esercitato è necessario che il consumatore riponga i prodotti INTEGRI così come ricevuti all’interno del pacco inviato da Chicco Matic SRL.
Non sono in alcun modo rimborsabili scatole di caffè già aperte e consumate anche parzialmente.
Il Venditore effettuerà il rimborso dell’importo pagato entro 14 giorni lavorativi decorrenti dalla comunicazione del Cliente di voler avvalersi del diritto di recesso, con facoltà di trattenere detto rimborso sino ad effettiva ricezione dei Prodotti integri, ovvero finché il Cliente non abbia dimostrato di aver rispedito i Prodotti, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.
Le spese di restituzione dei Prodotti sono a carico del Cliente e non saranno rimborsate dal Venditore.
N.B. In caso di reso di acquisti con spedizione gratuita inclusa nel prezzo, verrà trattenuto dal rimborso il costo sostenuto per la spedizione della merce una tantum ( 10,00 Euro) che verrà scalato dall’importo del rimborso.

Quando decade il diritto di recesso (Articolo 55 del Codice del Consumo)
Il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti, nonché gli articoli 52 e 53 ed il comma 1 dell’articolo 54 non si applicano:
-ai contratti di fornitura di generi alimentari, di bevande o di altri beni per uso domestico di consumo corrente forniti al domicilio del consumatore, al suo luogo di residenza o al suo luogo di lavoro, da distributori che effettuano giri frequenti e regolari;
-ai contratti di fornitura di servizi relativi all’alloggio, ai trasporti, alla ristorazione, al tempo libero, quando all’atto della conclusione del contratto il professionista si impegna a fornire tali prestazioni ad una data determinata o in un periodo prestabilito.
Salvo diverso accordo tra le parti, il consumatore non può esercitare il diritto di recesso previsto agli articoli 64 e seguenti nei casi:
-di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l’accordo del consumatore, prima della scadenza del termine previsto dall’articolo 64, comma 1;
-di fornitura di beni o servizi il cui prezzo è legato a fluttuazioni dei tassi del mercato finanziario che il professionista non è in grado di controllare;
-di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati o che, per loro natura, non possono essere rispediti o rischiano di deteriorarsi o alterarsi rapidamente;
-di fornitura di prodotti audiovisivi o di software informatici sigillati, aperti dal consumatore;
-di fornitura di giornali, periodici e riviste;
-di servizi di scommesse e lotterie.

1. Fatte salve le eccezioni di cui all’articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli
previsti all’articolo 56, comma 2, e all’articolo 57.
2. Fatto salvo l’articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire:
a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto;
b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:
1) nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo bene;
2) nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell’ultimo lotto o pezzo;
3) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene;
c) nel caso di contratti per la fornitura di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantità determinata, di teleriscaldamento o di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno della conclusione del contratto.
3. Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, il professionista non può accettare, a titolo di corrispettivo, effetti cambiari che abbiano una scadenza
inferiore a quindici giorni dalla conclusione del contratto per i contratti di servizi o dall’acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non può presentarli allo sconto prima di tale termine. (1) Articolo sostituito dall’articolo 1, comma 1, del D.Lgs. 21 febbraio
2014, n. 21, con la decorrenza di cui all’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 21/2014.

1. Se in violazione dell’articolo 49, comma 1, lettera h), il professionista non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale, come determinato a norma dell’articolo 52, comma 2.
2. Se il professionista fornisce al consumatore le informazioni di cui al comma 1 entro dodici mesi dalla data di cui all’articolo 52, comma 2, il periodo di recesso termina quattordici giorni dopo il giorno in cui il consumatore riceve le informazioni. (1) Articolo sostituito dall’articolo 1, comma 1, del D.Lgs. 21 febbraio 2014, n. 21, con la decorrenza di cui all’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 21/2014.

1. Prima della scadenza del periodo di recesso, il consumatore informa il professionista della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto. A tal fine il consumatore può presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.
2. Il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso entro il periodo di recesso di cui all’articolo 52, comma 2, e all’articolo 53 se la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso è inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso.
3. L’onere della prova relativa all’esercizio del diritto di recesso conformemente al presente articolo incombe sul consumatore.
(1) Articolo sostituito dall’articolo 1, comma 1, del D.Lgs. 21 febbraio 2014, n. 21, con la decorrenza di cui all’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 21/2014.

1. L’esercizio del diritto di recesso pone termine agli obblighi delle parti:
a) di eseguire il contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali; oppure
b) di concludere un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali nei casi in cui un’offerta sia stata fatta dal consumatore.
(1) Articolo sostituito dall’articolo 1, comma 1, del D.Lgs. 21 febbraio 2014, n. 21, con la decorrenza di cui all’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 21/2014.
ARTICOLO N.56 Obblighi del professionista nel caso di recesso (1)

1. Fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, e successive modificazioni, in materia di contratti di credito ai consumatori, se il consumatore esercita il suo diritto di recesso da un contratto a distanza o concluso fuori dei locali commerciali a
norma degli articoli da 52 a 57, eventuali contratti accessori sono risolti di diritto, senza costi per il consumatore, ad eccezione di quelli previsti dall’articolo 56, comma 2, e dall’articolo 57.
(1) Articolo modificato dall’articolo 19-bis, comma 1, del D.L. 30 dicembre 2005, n. 273 , convertito, con modificazione, dalla Legge 23 febbraio 2006, n. 51; dall’articolo 20 bis, comma 4, del D.L. 25 settembre 2009, n. 135 , convertito, con modificazioni , dalla Legge
20 novembre 2009, n. 166 e, da ultimo, sostituito dall’articolo 1, comma 1, del D.Lgs. 21 febbraio 2014, n. 21 con la decorrenza di cui all’ articolo 2, comma 1, del D.Lgs. 21/2014.
ARTICOLO N.59 Eccezioni al diritto di recesso (1)

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